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Breve Profilo Biografico delle Superiore Generali 

che hanno guidato l'Istituto

MADRE GIUSEPPINA VANNINI

1892-1911

 

Una adolescenza che la maturò

Nacque a Roma il 7 luglio 1859 da Angelo Vannini e Annunziata Papi. Le furono dati i nomi di Giuditta, Adelaide, Agata.Il giorno seguente fu battezzata nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il padre di Giuditta era cuoco e ben presto per consolidare la sua professione, volle trasferirsi da Roma, Via di Propagnada, 6, ad Ariccia a servizio di un nobile signore del luogo. Ma dopo poco tempo, colto da un blocco intestinale, improvvisamente morì.Iniziò così il calvario per la famiglia Vannini. Dopo solo tre anni, veniva a mancare anche la madre; di conseguenza i tra figli, Giuditta, Augusto e Giulia, si ritrovarono orfani. Per grazia di Dio i tre ragazzi trovarono ben presto una sistemazione: Augusto fu accolto dallo zio materno, Gioacchino Papi; Giulia, dalle suore di San Giuseppe al Foro Traiano; Giuditta, la futura Fondatrice, nel Conservatorio Torlonia di Roma, Salita S. Onofrio. Per Giuditta Vannini, queste angosciose avversità, furono almeno placate dall’affetto sincero che le mostrava la zia Anna maria, che le fu vicina come una seconda mamma. Le Figlie della Carità, erano preposte al Conservatorio Torlonia e si può dire che seppero comprendere e affinare quell’animo già così provato e in breve maturato dal dolore della perdita dei genitori. La vita di Giuditta scorreva nel silenzio e nell’intensa formazione dall’anima sua. Il 19 marzo del 1873 fu ammessa alla Prima Comunione e Cresima: aveva tredici anni.Dalle poche testimonianze di quegli anni, risulta che Giuditta era permeata di bontà e di docilità, acquisite nel silenzio, nella sofferenza e nel dolore. Ma il Signore vegliava e sorrideva su quell’esistenza ignorata e umile e la preparava nel nascondimento, a un’altra vita, aperta ed attiva: la piccola fanciulla sconosciuta alla Roma di allora, sarebbe esplosa in un “Magnificat” che Roma stessa le avrebbe cantato, il giorno benedetto della sua Beatificazione.

MADRE ALFONSINA FERRARI

1911-1932

 

 

Era il 17 agosto 1893, quando madre Vannini dopo aver disposto ogni cosa, coadiuvata dal padre tezza, parte per Cremona [ ... prima cità che domanda alcune suore per le sue opere ...] con le tre sorelle incaricate di dar vita alla nuova casa e il 24 dello stesso mese rientra a Roma con la giovane aspirante Giulia Ferrarri, che prenderà il nome di Suor Alfonsina e le succederà come Superiora dell'Istituto. E' in queste righe della Cronaca che per la prima volta incontriamo la giovane Giulia, all'età di 24 anni, ella viene condotta personalmente dalla Fondatrice, da Cremona al nascente noviziato camilliano.

A soli pochi mesi dalla sua entrata in comunità, si dimostra matura sia umanamente che spiritualmente, tanto che l'8 dicembre 1893 è ammessa senza timori o insicurezza da parte sua, a vestire l'abito della Congregazione.

Madre Alfonsina Ferrari è stata definita una religiosa esemplare. Ella fin dal suo ingresso in religione fu tra le prime figlie spirituali dei Fondatori, che in essa ravvisarono un dono di Dio per collaborare alla fondazione del nascente Istituto. Umile e docile ai loror insegnamenti crebbe forte e vera figlia di San Camillo. Per 19 anni fu Assistente generale, per molti anni formò le giovani alla vita religiosa quale maestra dellenovizie.

Con la morte della Fondatrice, madre Alfonsina dovette svolgere un compito gravoso, prendere in mano il timone della barchetta e con le armi della preghiera e della confidenza in Dio uscirne vittoriosa.

La sua forte personalità ispirava in coloro che l'avvicinavano, un senso di dignità e rispettabilità, la bontà era sempre accompagnatada un atteggiamento austero ed energico. Madre Alfonsina, infatti, è ricordata dalle sorelle che l'hanno conosciuta, come una madre severa. E' evidente che dietro questo aggettivo va letto il gravoso compito che le era stato affidato e la responsabilità che sentiva gravare sulle sue piccole spalle.

Ella si può definire come las custode fedele e appassionata delle tradiozni e dello spirito dell'Istituto, fedele al punto di soffrirne profondamente,

MADRE GIOVANNA PEDON

1932-1953

 

Sr. Giovanna Pedon, al secolo Rosina, nacque a Schio il 24 aprile 1877 e fu ammessa nella Congregazione il 3 gennaio 1903. Nello stesso anno entrò in Noviziato ed emise la prima professione il 1 Novembre 1905 e i voti perpetui nel 1911.

Entrando nella comunità fu accolta dalla Fondatrice, Madre Giuseppina Vannini, che fondò le più belle speranze nella nuova Postulante, la quale ne divenne presto la figliola prediletta. Madre Giuseppina vedeva in lei la futura continuatrice della sua opera, e tenendola molto vicina, le infuse il suo spirito, perchè a sua volta lo trasmettesse intatto alle generazioni venture......

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